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Lo sciocco cerca la felicità lontano, il saggio la fa crescere ai suoi piedi... J. Openheim

domenica 1 ottobre 2017

Essere nella natura come albero umano, dispiegare i propri desideri come fitto fogliame, e sentire, dalla pacifica notte e dalla burrasca, la linfa universale affluire nelle mani. Vivere, avere i raggi del sole in viso, bere il sale ardente della salsedine e delle lacrime e gustare intensamente la gioia e il dolore che creano un vapore umano nello spazio. Sentire nel proprio cuore l’aria, il fuoco e il sangue vivi turbinare come fa il vento sulla terra; - elevarsi al reale e chinarsi al mistero, essere il giorno che sale e l’ombra che discende. Come la sera imporpora il colore della ciliegia, lasciar colare dal cuore vermiglio la fiamma e l’acqua, e come l’alba luminosa appoggiata al colle avere l’anima che sogna, seduta al confine del mondo… Anna De Noailles - la poetessa dei giardini-

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